La gamma di parapetti modulari LIMIT di REGO è studiata per adattarsi ad ogni tipo di area o spazio in quota da mettere in sicurezza contro la caduta dall’alto accessibile per lavoro.
Il parapetto LIMIT è composto da componenti metallici esclusivamente in alluminio.
Una serie intercambiabile di piastre consente il posizionamento del parapetto in diverse configurazioni:
- Fissaggio su supporto verticale
- Fissaggio su supporto orizzontale
- Autoportante
- Fissaggio su falda di copertura
Una serie di giunzioni e snodi consente la deviazione orizzontale e verticale dei correnti e consente di poter adattare il sistema a qualsiasi configurazione geometrica dei bordi da proteggere.
I montanti possono essere installati, con interasse variabile da pochi centimetri fino a 200 cm, consentendo un’installazione flessibile e semplice.
Tutti i componenti metallici sono in alluminio pertanto il sistema presenta elevata resistenza ed ottima protezione agli agenti atmosferici. Gli accessori consentono la creazione di punti di accesso mediante i cancelletti, l’installazione di fasce fermapiede, il fissaggio con attacchi a parete, etc.
Tutto il sistema viene assemblato utilizzando esclusivamente bulloni e rivetti forniti insieme al sistema, il tutto installabile mediante l’uso di utensili ordinari.
Il sistema autoportante non prevede alcuna foratura della copertura o di velette perimetrali.
I parapetti o sistemi di protezione dei bordi rappresentano sistemi di protezione collettiva contro la caduta dall’alto. Tali sistemi sono da ritenersi preferibili per la messa in sicurezza del bordo delle coperture.
La normativa generale D.L.gs. 81/2008 prescrive la priorità dei sistemi di protezione collettiva rispetto a quelli di protezione individuale.
Tali sistemi di protezione risultano particolarmente adatti per proteggere i bordi di coperture piane, terrazze tecniche, coperture a bassa pendenza, in particolare in tutte quelle situazioni in cui tali spazi ospitano impianti ed attrezzature che richiedono frequenti interventi di manutenzione o controllo.
La protezione dei bordi di coperture piane o inclinate consentel’accesso ed il transito in copertura ed agli spazi in quota a personale anche non dotato DPI anticaduta, ottenendo la massima sicurezza.
I sistemi di protezione dei bordi sono suddivisi in due categorie in funzione del tipo di installazione: permanente, provvisoria. Le normative di riferimento per tali sistemi dettano prescrizioni geometriche e requisiti prestazionali diversi per ciascuna categoria.
La normativa italiana sui luoghi di lavoro, D.Lgs. 81/2008, indica che qualsiasi spazio al quale accedono operatori per interventi di costruzione, pulizia e manutenzione è classificabile come luogo di lavoro; come tale tutti coloro che vi accedono devono operare in condizioni di sicurezza. La stessa normativa indica la predisposizione dei sistemi di protezione collettiva quale metodologia più idonea per la protezione contro le cadute dall’alto laddove esista rischio di caduta.