Chi si occupa della gestione di edifici industriali o commerciali è consapevole che il livello di indipendenza energetica di un edificio è strettamente correlato alla voce costi di esercizio a bilancio. Infatti, più un edificio è indipendente energeticamente, meno attingerà dalla rete per il suo approvvigionamento elettrico, riducendo i costi delle bollette per l’energia. Per quanto ridurre l’impatto energetico di un edificio possa apparire come un processo complesso e dispendioso, i vantaggi sono visibili già dopo i primi interventi. Abbiamo già visto come ridurre i consumi energetici di un edificio. Conclusi questi interventi, possiamo adesso trasformare il nostro edificio in un produttore di energia elettrica, installando un impianto fotovoltaico sulla copertura. Come procedere? Le soluzioni non sono tutte uguali, ed è necessario centrare l’obiettivo primario: fare in modo che l’impianto produca al massimo, a lungo. Vediamo quindi come fare per garantire lunga vita all’impianto fotovoltaico sul tetto.
Accortezze prima di installare un impianto fotovoltaico sul tetto
Il fine di un intervento di installazione di moduli fotovoltaici sulla copertura è quello ottenere un risparmio economico nel tempo e dare il proprio contributo alla creazione di un mondo più pulito. Per raggiungere l’obiettivo è necessario fissare alcuni paletti per evitare sorprese e costi imprevisti:
- Prevedi il piano di rientro dall’investimento iniziale. La stesura di un business plan ti aiuterà a calcolare i tempi di rientro dall’investimento.
- Fai in modo che la resa energetica dei moduli fotovoltaici sul tetto sia massima per tanti anni. Garanzie del produttore, manutenzioni previste e costi accessori. Non trascurare nulla.
- Fai in modo di non dover intervenire sulla copertura che sostiene i moduli fotovoltaici. Stiamo parlando del tetto. Un problema sulla copertura, come infiltrazioni, danni, corrosione, vetustà, possono mettere a repentaglio la resa energetica dell’impianto. Per intervenire sulla copertura, infatti, è necessario prima disinstallare i moduli perdendo giorni di produzione elettrica.
Quando installare solo i moduli fotovoltaici e quando rifare tutta la copertura
Fatte le valutazioni inziali, occorre prendere una decisione: installo i moduli sul tetto esistente o rinnovo anche la copertura? Le due soluzioni hanno, evidentemente, pesi economici differenti, almeno nel breve periodo. Tuttavia, il rischio peggiore a cui ci si espone nel prendere la decisione sbagliata è di trovarsi, dopo una decina d’anni, sotto ad un tetto che fa acqua e che non riesce a sostenere i moduli fotovoltaici che monta. Molti edifici industriali e commerciali, infatti, montano in copertura vecchie lamiere o pannelli sandwich i cui anni alle spalle sono troppi per poter sostenere i 20 o 30 anni ancora a venire per i quali i nuovi moduli fotovoltaici garantiscono la produzione di energia elettrica. In questi casi è prudente attivarsi per individuare una soluzione che contempli anche il rifacimento del tetto dell’edificio. Al contrario, quando il tetto è nuovo o in ottimo stato si può optare per la sola installazione dei moduli fotovoltaici.
Come salvaguardare la copertura esistente
L’installazione di un impianto fotovoltaico su una copertura esistente non è un’operazione banale. L’ancoraggio dei moduli infrange infatti gli equilibri di un sistema progettato per avere una determinata tenuta all’acqua, una determinata resistenza meccanica, una determinata dilatazione termica. Qualsiasi foro aggiuntivo all’elemento di copertura diventa una nuova variabile che può influenzare la durabilità di tutta la copertura e quindi accelerare i processi di deterioramento e l’insorgenza di problematiche classiche, come le infiltrazioni d’acqua. Un buon principio da tenere a mente nella scelta della miglior soluzione è: meno nuovi buchi nella copertura esistente, meglio è.
Rifare la copertura e installare l’impianto fotovoltaico
In caso di rifacimento dell’intera copertura, la soluzione ottimale è quella di progettare l’intero nuovo sistema-tetto, comprensivo dei moduli fotovoltaici. L’installazione dei moduli può avvenire anche in un secondo momento, per esigenze tecniche di fornitura dei moduli o economiche di spesa. In ogni caso, in questo modo si ha la certezza che la nuova copertura fotovoltaica sarà in una botte di ferro, per durata e resa energetica.
Salvaguardare la copertura esistente con Easyfix
Il sistema Easyfix di Ondulit consente di ancorare i moduli fotovoltaici alla copertura esistente sfruttando gli stessi punti attraverso cui quest’ultima è fissata alla struttura. In questo modo, il pacchetto di copertura fotovoltaica acquista solidità e resistenza ai carichi ascendenti. Le certificazioni e il brevetto ne garantiscono la massima affidabilità e, non essendo necessari fori aggiuntivi, non si generano rischi di infiltrazioni d’acqua. Inoltre, le barre che costituiscono il sistema creano un’intercapedine tra la lastra di copertura ed il modulo fotovoltaico. Questo favorisce lo scorrimento delle acque meteoriche che defluiscono verso i canali di gronda e migliora la ventilazione dei moduli, garantendo una maggiore efficienza e produttività dell’impianto, sia su tetti a falde sia su cupolini.
Rifare la copertura e scegliere il Tetto fotovoltaico Ondulit
Il Tetto fotovoltaico Ondulit è il sistema integrato di copertura fotovoltaica progettato per le grandi superfici degli edifici industriali e commerciali. Progettabile sia su tetti a falde sia su cupolini, garantisce durabilità alla copertura fotovoltaica. I moduli fotovoltaici e la copertura metallica diventano un solo elemento grazie al fissaggio Easyfix che si àncora direttamente alla struttura dell’edificio sfruttando i fori di fissaggio delle lastre di copertura. L’assenza di fori di fissaggio aggiuntivi riduce l’esposizione al rischio delle infiltrazioni d’acqua, mentre la resistenza alla corrosione e le proprietà termiche della lastra multistrato sottostante riducono il rischio di interventi manutentivi straordinari sulla copertura metallica.